Ekim 17, 2021

I miei racconti (9)

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I miei racconti (9)
Così finì il nostro viaggio,noi tre con il nostro segreto ma in me era s**ttata una fantasia,le MILF, all’ epoca non avevano un nome ben preciso,le chiamavamo “le mamme bone” e da allora le guardavo con occhio diverso.
Finì l’anno scolastico e il fato volle separaci tutti,chi andò al nord,quelli rimasti al sud scelsero università diverse e così ci trovammo in aule piene di ragazzi e ragazze sconosciute,forse una cosa buona;ma sinceramente non trovavo attraente nessuna.
Iniziai a contattare Carmela (la miglior amica di Marianna,la mia ex), la fissa per le sue tette c’era ancora e dato che è più grande di me,chiedevo consigli per lo studio e cose del genere. Prima di mettermi con Marianna,lei mi confidò che Carmela pensava che io fossi carino,quindi immaginavo di avere una mezza possibilità.
Iniziammo a vederci sempre più spesso con Carmela e un giorno decidemmo di vederci pure la sera,mi ricordo la sua tavernetta e il mio obiettivo era andare lá! Non volevo essere così diretto e andammo a bere qualcosa,ci prendemmo qualche birra e qualche cocktail ed entravamo sempre più in confidenza,anche se si vedeva che lei si vergognava un po’ a farsi vedere con me,ex della sua amica (ormai a farsi sfondare al nord) e perché ho quattro anni in meno di lei;ma sinceramente non demordevo. Poco a poco aumentava anche il contatto fisico,con abbracci e carezze. Passavamo alcune serate insieme e più aumentava il nostro grado di confidenza ma non volevo apparire come un amico e fregarmi da solo, così sfruttai i famosi 100 sms gratis e la notte iniziavamo con discorsi un po’ eccitanti. Ci mise un po’ a lasciarsi andare ma quando lo fece aspettai solo di vederla di persona e riprendere quei discorsi,facemmo un gioco IO AVREI RACCONTATO TRE SEGRETI E DOPO TOCCAVA A LEI; INFINE POTEVAMO FARCI 3 DOMANDE e dovevamo rispondere sinceramente, senza fare nomi le raccontai che mi ero inculato una ragazza in una stradina (non dissi che era la sua amica) il mio sogno erano le “mamme bone” e della scopata di gruppo però a luci spente. Lei era più tranquilla,si era baciata con due ragazzi in una festa,fu sverginata da uno di 28 anni e lei ne aveva 17,all’epoca si sentivano ancora e lei aveva 24 anni e lui ormai era sposato. Intanto l’alcol continuava e dal bar decidemmo di andare nella sua tavernetta a finire il discorso,finimmo il gioco con le tre domande e tante birre,dimensione del pene,la misura delle sue tette, le altre non me le ricordo ma le confessai che amavo le sue tette e lei dopo tanto parlarne me le fece toccare e io cercai di baciarla,in principio si allontanò ma rimisi le mie mani sulle sue tettone e la baciai.
Infiliai la mia mano nella sua maglietta e finalmente eccole,le tette che volevo da tempo,lei subito si allontanò di nuovo ma la riavvicinai prendendola dai fianchi,le chiesi scusa se facevo così ma mi arrapavano troppo e le alzai la maglietta,lei sorrideva e mi lasciava fare. Mi giocai il tutto per tutto e puntai a toglierle il reggiseno,appena notai che non si oppose,capì che me la sarei scopata,unico problema? Non avevo i preservativi. Le tolgo il reggiseno,la maglietta ed eccole libere,due tettone grandissime,forse era una quarta,cadenti per le sue dimensioni ma non ne avevo mai viste due così grosse,iniziai a succhiarle,erano morbidissime e non potevo resistere,uscì il cazzo e mi misi in piedi difronte a lei e glielo misi in mezzo alle tette e poi in bocca. Notai che era da tempo che non scopava,praticamente stava pomiciando col mio cazzo e leccava la cappella come se la volesse da tempo. La misi in piedi e le tolsi i pantaloni,la feci sdraiare e ricambiai il favore,gliela leccavo come se fosse la prima,anch se pelosa passavo la lingua per tutta la sua figa. La misi sdraiata sul divano e io in piedi le porsi di nuovo in cazzo in bocca,mentre la iniziavo a masturbare,la vidi ansimare e diventare rossa. Era venuta subito ma la prima cosa che mi disse fu “hai i preservativi?” Aveva ancora voglia di venire ma le dissi di no, lei subito si alzò, tutta nuda andò verso un cassetto e prese una busta,dentro c’era una s**tola di preservativi ancora nuovo.
La misi di nuovo sdraiata sul divano e gli misi il cazzo in bocca mentre aprivo i preservativi, appena messo mi misi sopra di lei e iniziai a scoparla il più forte possibile per vedere le sue tette muoversi, la presi dai capelli e le davo dei colpi forti ripetuti e sempre più veloce finché sento dire “cazzo così! Vengo!!!!!” Cercando di non gridare. La sentì tremare tutta e non so perché le iniziai a leccare la faccia,era di nuovo rossa e aveva smesso di tremare. La guadai e le dissi “ti voglio sborrare sulle tette!” e lei ancora col fiatone mi rispose “si! Sono tue”, la misi a pecora e cominciai di nuovo a sbatterla tenendola per i capelli e appena senti che stavo per venire,la misi in seduta sul divano e la coprì di sperma,forse quattro schizzi e anch’io mi sentivo rosso e caldo…cercai di metterglielo in bocca ancora sporco di sborra ma si rifiutò. Così mi pulì sulle sue tette e sui suoi capezzoli.